Mal di plastica, il mare chiede aiuto. Video intervista
Il mare ha il mal di plastica. Sempre più doloroso e apparentemente inarrestabile. Sì perché 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni giorno in mare. Per avere un’idea, è come se un camion di spazzatura rovesciasse il suo carico in acqua ogni minuto dell’anno. Spaventoso. Soprattutto per gli effetti mortali che la plastica provoca nell’ambiente marino. E se si pensa che da qui al 2050 il peso della plastica in mare supererà quello dei pesci, il quadro si presenta davvero apocalittico.
Il Ministero dell’Ambiente ha lanciato recentemente la campagna “Plastic Free Challenge” , e tra i comuni che hanno aderito con varie iniziative c’è anche il nostro piccolo ma attivissimo comune di Santo Stefano Ticino, guidato dal sindaco Dario Tunesi.
In un recente convegno due esperte hanno raccontato alla popolazione tutto ciò che c’è da sapere sulla plastica. Una era la dottoressa Manuela Vailati, di Studio Ecologo, che ha illustrato modi e problematiche sullo smaltimento della plastica. E poi è toccato alla nostra Giuseppina Gagliardi, biologa, istruttrice di biologia marina, e boat manager su “Blue Magic” nelle nostre crociere primaverili ed estive.

E’ stata Giusy a raccontare come e quanto il mare soffra per il mal di plastica, per la presenza di questo alieno che ogni giorno rafforza la sua devastante presenza sui fondali. A cominciare dal Mediterraneo, che pur rappresentando soltanto l’1 per cento di tutti i mari registra il 7% dell’intero inquinamento globale da plastica.

Basti pensare che secondo gli ultimi dati del WWF, nel Mediterraneo finiscono ogni anno 570mila tonnellate di plastica, l’equivalente di 33mila bottigliette al minuto. Nel video pubblicato sul nostro canale You Tube – potete vederlo cliccando sulla foto in alto – l’intervista a Giusy: ecco come e perché la plastica sta uccidendo il mare.
Buona visione, se vi piace iscrivetevi al canale!
Vi aspettiamo nelle nostre crociere Plastic Free!