Quando in mare il problema è l’acqua…

Consumi di acqua in barca a vela… Avete idea di quanta acqua consumiamo mediamente facendo una doccia? Secondo uno studio sullo spreco di acqua pubblicato dalla rivista Focus mediamente 75-80 litri per una doccia di 5 minuti: insomma, per ogni minuto di doccia si consumano circa 15-16 litri d’acqua! Roba da matti. Ecco un esempio che chiarisce bene perchè il Comandante insista tanto nel dirvi di consumare poco e di chiudere quell dannato rubinetto. E badate bene, qusto avviene sia nelle imbarcazioni con 2000 litri d’acqua a disposizione che in quelle che ne hanno 100, tutto è in proporzione: il minimo comune denominatore è che se non si vuole essere costretti ad andare 2 o 3 volte la settimana in un porto a “fare acqua”, come si dice in gergo, è bene concentrarsi su un uso più responsabile dell’acqua di bordo, cosa che biosgnerebbe fare anche a casa. La nostra Poissonniere II è nata con un serbatoio di 200 litri, al quale ne sono stati aggiunti altri due da 100 litri ciascuno. Abbiamo quindi 400 litri di acqua dolce a bordo, che non sono pochi per 6 persone. In due ci facciamo tranquillamente una settimana, in 6 è impossibile. Però un minimo di autunomia idrica ci si può guadagnare con un po’ di attenzione.

Come gestire i consumi di acqua in barca a vela

Come gestire i consumi di acqua in barca a vela

Ad esempio, per lavarsi i denti e farsi la barba basta e avanza un bicchiere d’acqua dolce, non serve di più: riflettiamo sullo spreco d’acqua che molti di noi fanno a casa, quando lasciano il rubinetto aperto fisso mentre si spazzolano gli incisivi: sono 6 litri d’acqua al minuto che se ne vanno inutilmente! In barca sarebbe un reato punibile con il classico giro di chiglia…(non sapete cos’è? Imparerete, imparerete..:-). E per lavarsi, visti i frequenti bagni, basterà usare uno shampoo a ph neutro che funziona anche con acqua salata e poi mettersi per qualche secondo sotto la doccetta. Due o tre spruzzate tanto per togliervi il sale di dosso e siete come nuovi, fatto.

Il lavaggio con acqua salata vale anche per piatti e pentole, che possiamo anche sciacquare tutti insieme usando come eco-lavastoviglie una robusta rete e calandola in mare con dentro piatti, bicchieri e posate mentre si naviga lentamente: il sistema è garantito. Una volta che si recupera la rete, le stoviglie risulteranno magicamente sgrassate. E noi avremo qualche giorno in più per goderci le rade senza dover correre in porto mper farsi una doccia…

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